(Adnkronos) – Se qualcuno ha sbagliato, è giusto che paghi. Luciano Spalletti, ct della Nazionale, risponde così alle domande sulla situazione di Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo: i due centrocampisti, coinvolti nell’inchiesta sulle scommesse, hanno lasciato ieri il raduno azzurro di Coverciano a poche ore dalla sfida con Malta, in programma domani per le qualificazioni a Euro 2024. “E’ stata un’altra notte difficile, c’era molta amarezza. Siamo molto vicini a loro, dispiaciuti per quelli che sono stati gli eventi e rimarremo loro vicini anche dopo che caleranno i riflettori. E’ giusto cercare di aiutarli a difendersi, poi c’è la giustizia farà il suo corso: ma se sono state fatte delle cose irregolari è giusto pagare”, dice Spalletti a Sky Sport. “Dobbiamo parlare del rischio di cadere in queste tentazioni, parlare a questi giovani che ci sono queste insidie”, aggiunge il ct.
“E’ stata una decisione corretta, come potevano giocare una partita dopo essere rimasti scioccati da una notizia del genere? Restiamo con una squadra fortissima”, dice Spalletti. “Perdiamo due campioni, Zaniolo è un giocatore straordinario, Tonali ha forza e continuità, spero di rivederli in allenamento il prima possibile ma gli altri che sono qua sono altrettanto forti -dice ancora Spalletti-. Non alleno alibi: o vinco o significa che sono di livello inferiore a quello che merita l’Italia. Dobbiamo essere felici di questa maglia e fare il nostro lavoro, la possibilità che viene data a noi non viene data a tutti, siamo scelti per avere la possibilità di essere dei top in questo lavoro”.