Il coronavirus ha fermato tutto, anche gli eventi in programma in estate. Doloroso ma inevitabile. Ne ha fatto le spese anche Tomorrowland, il più grande festival di musica elettronica al mondo che avrebbe dovuto svolgersi nei weekend del 17-19 luglio e del 24-26 luglio. Il luogo doveva essere sempre lo stesso: Boom, in Belgio. L’emergenza ha però stravolto i piani.
Il richiamo del festival era stato fortissimo anche quest’anno, tanto che erano già stati venduti 400.000 biglietti. Un successo clamoroso che si rinnova da anni, dal 2005 per la precisione, grazie alla location particolare e curata, le atmosfere fantasy e i migliori DJ del mondo che si sono alternati sui molteplici palchi allestiti.
Tomorrowland, appuntamento al 2021
Ad annunciare l’annullamento dell’edizione 2020 del Tomorrowland è stata la stessa organizzazione attraverso un breve messaggio su Instagram: “Caro mondo con molto dolore nei nostri cuori dobbiamo annunciare che Tomorrowland non può aver luogo nel 2020. Comprendiamo e supportiamo l’ordine governativo che è stato appena emesso. La 16esima edizione di Tomorrowland si svolgerà nell’estate del 2021, il 16–18 luglio e 23–25 luglio”.
Cosa fare per chi ha già acquistato il biglietto quindi? Le modalità di rimborso non sono state ancora comunicate, ma i biglietti acquistati resteranno validi per l’edizione 2021 del festival, di cui sono state già annunciate le date. La musica elettronica è stata fermata dal coronavirus, Tomorrowland però tornerà nell’estate del 2021 con ancora più energia.