(Adnkronos) –
Presentato il progetto che Manageritalia Trentino-Alto Adige ha sviluppato con l’Università di Trento per far vivere ai giovani il mondo del lavoro attraverso scambi e progetti con i manager. “Stiamo crescendo nel nostro territorio – ha detto Franco Tomasi, presidente Manageritalia Trentino-Alto Adige, aprendo la parte pubblica dell’Assemblea – nonostante il momento difficile sia come presenza manageriale che come economia. Vogliamo crescere ribadendo che i cambiamenti in atto ci impongono una nuova organizzazione del lavoro, maggiore managerialità, più inclusione di giovani e donne. Da anni lavoriamo come organizzazione e con i nostri manager associati a tutti i livelli per cambiare il lavoro e la sua organizzazione. Oggi ancor più ribadiamo che serve competenza, dedizione, innovazione e inclusione e, a collante di tutto, un giusto equilibrio, anche sinergico, tra lavoro e vita privata. Lavorare 365 giorni all’anno 24/7 è poco produttivo in ogni senso”.
All’Assemblea, tenutasi stamattina al Grand Hotel di Trento alla presenza di una quarantina di manager associati e alcuni giovani, è stato ospite Roberto Failoni Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della provincia di Trento che ha detto “Il progetto di Manageritalia con l’Università di Trento per orientare meglio i giovani al loro futuro lavoro è molto interessante e utile anche per il territorio. Siete una bella realtà con tanti obiettivi anche a favore del territorio. Abbiamo bisogno in provincia e regione di sempre più manager e di un terziario moderno e trainante, e voi in questo siete determinanti”.
Nella parte pubblica Ornella Pippa, manager associata a Manageritalia e coordinatrice del progetto Conoscenza, ha ripercorso l’esperienza che ha visto, da marzo a oggi, alcuni manager e quasi 100 studenti interagire all’interno del format “Giovani e lavoro: fare il manager oggi” dedicato agli studenti della Laurea Magistrale in Management del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento. Si è trattato di una giornata di incontri in Università con vari manager che hanno condiviso con i giovani alcuni aspetti, funzioni e competenze portanti per il funzionamento di un’azienda e il ruolo dei manager. A chiusura del tutto una serie di incontri che hanno visto giovani e manager simulare un colloquio di assunzione al lavoro.
Presenti anche una decina dei tanti giovani che hanno partecipato al progetto. Andrea Sartor, uno degli studenti della Laurea Magistrale in Management del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento che ha partecipato al progetto, ha parlato a nome di tutti rendendo vivo l’entusiasmo e la voglia di fare di questi ragazzi e riconoscendo nell’esperienza fatta qualcosa di prima inimmaginabile e straordinario. “Bellissimo – ha detto – sentirsi raccontare e viver quello che fa un manager e come è organizzata un’azienda e il mondo del lavoro. Ancor più simulare la soluzione di casi aziendale e su questo confrontarsi con manager che lo fanno ogni giorno in azienda. Utilissima, ha detto, anche la simulazione di un colloquio di assunzione. In questi giorni ho fatto e imparato aspetti e cose sino ad ora sconosciuti”.
In Trentino Alto-Adige (secondo gli ultimi dati ufficiali Inps disponibili) i dirigenti privati sono aumentati dello 0,8%% nel 2020, primo anno di pandemia, e dello 0,3% dal 2008 al 2020. È quindi proprio nell’ultimo periodo che hanno ripreso a crescere. Sono oggi in totale 1.460, con il 10% di donne. In particolare, abbiamo 671 dirigenti a Trento e 789 a Bolzano con le donne al 12% nel primo caso e all’8% nel secondo. I dati di Manageritalia a fine 2021 e nei primi mesi del 2022 sono in regione stabili e anzi in leggera crescita a riprova della tenuta del tessuto economico e della tendenza all’aumento della managerialità e delle aziende più strutturate.