Gregorio Paltrinieri conquista la medaglia di bronzo nella 10 km di nuoto di fondo ai Giochi di Tokyo 2020 in 1.49.01. Dopo la gioia dell’argento negli 800 stile libero in vasca, l’azzurro riesce di nuovo a salire sul podio nelle acque libere dopo una gara faticosa sempre all’inseguimento. Oro al tedesco Florian Wellbrock e argento all’ungherese Kristof Rasovszky. Nessun italiano in campo maschile era andato in medaglia e Paltrinieri lo ha fatto dopo aver avuto la mononucleosi, grande prova dell’azzurro. Mario Sanzullo chiude 12esimo.
“Più di questo non potevo fare. E’ la giusta ricompensa dopo due mesi d’inferno. Vado via da Tokyo con due medaglie e posso ritenermi soddisfatto”, ha detto Paltrinieri. “I piani non erano questi, ma per come sono arrivato va benissimo. Oggi faceva molto caldo, io neanche mi sono accorto dell’accelerazione di Wellbrock. Poi Fabrizio (Antonelli, ndr) mi ha spronato ad andare a riprendere i primi, mi ha perfino fatto saltare il primo rifornimento. Alla fine il tedesco era irraggiungibile, ha disputato la gara perfetta. Ho provato a superare il magiaro che è stato bravo a non darmi lo spazio”, ha aggiunto il campione azzurro.
Il tricampione europeo, bimondiale e olimpico dei 1500 non ha neanche la forza di esultare, perché è andato oltre i propri limiti. “Ho voluto questo bronzo a tutti i costi, perché queste Olimpiadi non mi avevano ancora appagato del tutto: adesso sì. Il quarto posto nei 1500 è stata una brutta botta. Vado via comunque con il sorriso, perché più di così era impossibile. Questa medaglia è una delle più sofferte della mia carriera, ma me la sono meritata, perché nonostante una condizione difficile non ho mollato. Sono contento di aver combattuto e di aver dato il massimo – prosegue Paltrineri, tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto – Fosse per me ci riproverei anche la settimana prossima. Adesso ho tre medaglie olimpiche in tre discipline differenti (800, 1500 e 10 km) ed è bello anche questo”.