Dieci Ori, oltre ai vari argenti e bronzi: non era mai successo nella storia dell’Italia ai Giochi Olimpici. Un’edizione da record che ha entusiasmato anche il Presidente della Repubblica il quale, poco fa ha chiamato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per complimentarsi: “Bravissimi, vi aspetto al Quirinale“.
Ma non solo, Mattarella ha voluto estendere i complimenti anche al presidente della Fidal, Stefano Mei, ed ha voluto salutare anche Federica Pellegrini, fresca dell’elezione a rappresentate degli atleti al Cio.
Malagò (Coni): “E’ la più grande Olimpiade di sempre: sono orgoglioso di tutta la delegazione”
Dal canto suo, confermando ai giornalisti l’invito del Colle, Malagò (a destra nella foto), ha tenuto rimarcare che questa di Tokyo 2020, “E’ la più grande Olimpiade di sempre: sono orgoglioso di tutta la delegazione, atleti, tecnici e dirigenti, e di questa meravigliosa squadra che ha dato un’altra grande felicità all’Italia, dopo gli Europei di calcio, regalando emozioni fortissime al nostro Paese e a tutti gli italiani che tanto hanno sofferto in questi ultimi due anni per il Covid”.
Mei (Fidal): “Cinque ori sono un’impresa epica. Devo solo ringraziare questi 76 fantastici ragazzi”
Raggiante ovviamente anche il numero uno della Fidal, Mei (a sinistra nella foto): “Ho perso le parole, cinque ori sono un’impresa epica. Devo solo ringraziare questi ragazzi, sono stati tutti e 76 fantastici. Una spedizione di cui vado orgoglioso, si sono migliorati quasi tutti e chi non l’ha fatto è perché aveva problemi fisici. Se ho un merito – prosegue l’ex campione europeo dei 10mila metri – è quello di aver dato fiducia e trasmesso serenità. Devo applaudire anche il lavoro dei tecnici che hanno fatto un capolavoro. Oggi se devo spendere una parola in più sugli staffettisti la spendo per Filippo Tortu (protagonista dell’ultimo tratto della staffetta,ndr). Lui è un grande campione ma non è arrivato qui a Tokyo al top della condizione e nella gara individuale lo si è visto però oggi nell’ultima frazione è stato straordinario. Da ex atleta aver vissuto le emozioni dei ragazzi al villaggio è stato sensazionale. Una botta di vita, sono felicissimo“.
Max
