Seconda sconfitta per l’Italia della pallavolo femminile alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Le azzurre, già qualificate ai quarti di finale, dopo il k.o. con la Cina perdono anche con gli Stati Uniti per 3-2 e vedono sfumare la possibilità di chiudere al primo posto il girone.
L’Italia ha alternato buone cose a black out che hanno finito per condizionare l’andamento di un match che era iniziato bene e che poi invece ha visto Sylla e compagne perdersi progressivamente. Molti gli errori commessi dalle azzurre del ct Mazzanti che chiuderanno la fase preliminare al secondo o terzo posto (dipenderà dal risultato di Russia-Turchia) e ora, nei quarti di finale, affronteranno la seconda o terza dell’altro raggruppamento (al momento Serbia o Corea del Sud).
“Ai quarti arriva un’Italia arrabbiata, perché avevamo una grande possibilità e non siamo riusciti a sfruttarla”, dice Mazzanti. “In queste ultime partite -ammette- abbiamo fatto più fatica del previsto in attacco e quando accade ci pesa più del normale. Per fare il salto di qualità dobbiamo essere più liberi nel gioco d’attacco. È necessario migliorare in questo aspetto e per farlo bisogna continuare a spingere. Non ci stiamo esprimendo come ci aspettavamo e le ragazze ne risentono, dai quarti in poi dovremo toglierci questo peso. Quando i nostri attaccanti fanno fatica non è facile poi nemmeno per i palleggiatori trovare soluzioni, così ci perdiamo, invece dobbiamo trovare la forza di essere più stabili. Aspettiamo il sorteggio e vediamo chi affronteremo, anche al momento l’obiettivo principale è concentrarci sul nostro gioco”.
“Sappiamo che per costruire qualcosa di importante dobbiamo migliorare in diversi aspetti, però ormai il girone è finito e dai quarti in poi sarà tutta un’altra storia -le parole del capitano azzurro Sylla-. Dobbiamo arrivare preparate il meglio possibile, evitando i tanti errori delle ultime gare. Stiamo cercando di trovare delle soluzioni alle cose che non vanno, prendendoci anche dei rischi. Le ultime due sconfitte non ci tolgono fiducia, perché il bello di questo gruppo è che anche nei momenti complicati c’è sempre una compagna pronta a sostenerti e a darti una mano”.