Falsa partenza a Tokyo del presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio), Thomas Bach, protagonista suo malgrado di una gaffe che sta già scatenando i social. Durante il primo intervento pubblico dall’arrivo nel Paese del Sol Levante, Bach si è rivolto in inglese agli abitanti del Giappone chiamandoli “cinesi”.
“Il nostro obiettivo comune è che i Giochi siano sicuri”, ha premesso il presidente del Cio nel corso di un incontro con il capo del comitato organizzatore di Tokyo 2020, rassicurando sul fatto che le Olimpiadi non saranno un evento super-diffusore. Poi l’errore di Bach, inciampato sulle nazionalità asiatiche. “Per tutti: per gli atleti, per tutte le delegazioni e anche soprattutto per il popolo cinese…giapponese”, ha proseguito il presidente del Cio, correggendosi quando ormai il danno era stato fatto.
L’errore non è stato ripetuto dagli interpreti presenti all’incontro, ma i media giapponesi non hanno perdonato Bach, riportando con grande evidenza quanto accaduto malgrado abbia dichiarato che l’organizzazione dei prossimi Giochi è stata “la migliore di sempre” nonostante la miriade di sfide a livello logistico poste dalla pandemia.
Bach ed i funzionari del Cio, come riporta il ‘Guardian’, sono stati aspramente criticati per aver insistito sull’apertura dei Giochi il 23 luglio nonostante l’aumento dei contagi e gli avvertimenti dei medici sul rischio che l’arrivo di decine di migliaia di atleti, sponsor, giornalisti e funzionari possa provocare una nuova ondata di infezioni.
A Tokyo da lunedì è in vigore il quarto stato di emergenza dall’inizio della pandemia. Tra le misure in vigore c’è l’impopolsre il divieto di servire alcolici in bar e ristoranti e forti limitazioni di orario per queste attività. Le restrizioni, che rimarranno in vigore fino al 22 agosto, 15 giorni dopo la chiusura delle Olimpiadi, hanno scatenato la rabbia dei commercianti.
Bach è arrivato giovedì scorso, nello stesso giorno in cui gli organizzatori hanno annunciato che tutte le gare saranno senza spettatori. Domani dovrebbe incontrare il primo ministro giapponese, Yoshihide Suga, mentre nel fine settimana dovrebbe recarsi in visita a Hiroshima.