Nei primi mesi dellanno il customizer Marcus Walz presentò la sua idea di TMAX Hyper Modified, un concetto che abbina il tipico stile sopra le righe di Walz con le linee sportive di Yamaha TMAX, creando un stile mai visto prima, ma chiaramente TMAX.
Lasticella era stata alzata, ed il francese Ludovic Lazareth ha dovuto guardare ancora più in alto, verso il cielo, per cercare lispirazione.
Quando vidi Yamaha TMAX per la prima volta, pensai che avesse un carattere decisamente sportivo, lo spirito che cè in una Yamaha YZR-M1 da MotoGP o una YZF-R1 ha dichiarato Lazareth io però ho pensato di elevare questa impressione allennesima potenza, allargando i confini dellimmaginazione.
Molti dei miei progetti sono stati influenzati da tecnologie innovative e da tecniche di engineering adottate dallindustria aeronautica. Mentre stavo elaborando la mia versione di TMAX, ho pensato di estremizzare le sue linee aerodinamiche utilizzando materiali e componenti di solito impiegati nella realizzazione degli aerei. Ecco da dove è venuta lidea di adottare un compressore volumetrico!.
Sin dallinizio dello sviluppo di Yamaha TMAX Hyper Modified avevo un obiettivo: superare i 200 km/h. A questo scopo ho utilizzato il compressore volumetrico, che ha aumentato la potenza di TMAX del 30% circa, fino ad arrivare vicino ai 60 CV. Adesso TMAX è velocissimo, e il sound è incredibile.
Con lo scarico originale TMAX è abbastanza silenzioso, e passa nel traffico quasi inosservato, ma nella versione Hyper Modified il compressore volumetrico produce un sibilo acuto davvero unico. Personalmente, penso che gli scarichi racing o senza DB Killer siano troppo rumorosi per una moto da guidare su strada. Così ho creato uno scarico speciale che corre sotto il motore di TMAX. Al suo interno cè un catalizzatore, ed allestremità un terminale perfettamente in linea con la carenatura. Fa un rumore diverso dalloriginale, ma non esagerato come uno scarico da gara. È un sound molto particolare, piacevole, ed è assolutamente unico, come TMAX Hyper Modified.
TMAX adesso è super veloce, e quindi sentivo che avrei dovuto modificare alcuni componenti della ciclistica per esaltare laspetto hi-tech del modello. La forcella a steli rovesciati deriva dalla YZF-R1. Ho aggiunto pinze ISR e un freno a disco anteriore maggiorato. La frenata così è straordinariamente potente, come il motore!.
Dal punto di vista dellestetica volevo rendere TMAX Hyper Modified simile al mio VMAX Hyper Modified, volevo comunicare lidea di appartenenza alla stessa famiglia. Ho usato la stessa verniciatura silver e grigio opaco, ma soprattutto ho lavorato anche sul design. La carenatura può sembrare la stessa, ma in realtà solo alcuni dei componenti originali sono rimasti. Potrei dire di aver cambiato l80% delle plastiche per rendere il TMAX ancora più aggressivo e sportivo. Al primo sguardo non si notano differenze, ma chi conosce bene TMAX noterà le numerose, piccole modifiche.
Uno degli interventi che ritengo più riusciti è quello sulla strumentazione. Anche se il tachimetro sembra uguale, lho modificato nella grafica aggiungendo le scritte 200 e 220 km/h, nello stesso stile del display originale. Chi dà unocchiata distratta non lo nota, ma chi guarda con attenzione scoprirà che questo è un TMAX davvero speciale!.
TMAX Hyper Modified è stato un progetto fantastico da vivere, ma non è ancora finito. Abbiamo raggiunto lobiettivo dei 200 km/h, ora stiamo lavorando su una nuova mappatura per superare anche questo limite.
Dopo aver visto le creature di Marcus Walz e Ludovic Lazareth, resta solo da scoprire cosa sarà capace di fare lo statunitense Roland Sands nel suo workshop californiano.
Walz ha alzato lasticella, Lazareth ha guardato verso il cielo: da dove trarrà ispirazione Sands per realizzare lultimo esemplare di Yamaha TMAX Hyper Modified? Come dimostra Ludovic Lazareth, il cielo non è un limite. È solo un punto di partenza.
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