Sarà riesumato il cadavere di Tiziana Cantone, la 31enne trovata morta il 13 settembre 2016 a Mugnano (Napoli) dopo la diffusione online di alcuni suoi video e foto hard. Lo ha disposto il sostituto procuratore della Procura di Napoli Nord Giovanni Corona nell’ambito delle indagini aperte lo scorso gennaio dalla Procura aversana con la formulazione dell’ipotesi di omicidio contro ignoti, “atto dovuto” alla luce della denuncia presentata dagli avvocati di Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone.
I legali hanno presentato degli accertamenti relativi a un presunto utilizzo del telefono cellulare della ragazza dopo la sua morte e ritengono vi siano elementi tali da ipotizzare che la ragazza non si sia suicidata. La riesumazione dovrebbe avvenire nei primi giorni di giugno.