Adescata con una scusa e poi costretta, con la forza, a seguirli in un appartamento nei pressi dellospedale di Tivoli. Poi violentata a turno per ore. La vittima, una cittadina etiope di 47 anni, riuscita a fuggire dai suoi aguzzini solo quando questi, esausti, si sono addormentati, è uscita dallappartamento ed è andata direttamente in ospedale.
Dopo aver raccontato ai medici la triste vicenda, questi, riscontrata la violenza, hanno immediatamente avvisato la Polizia. Sentita dagli agenti, la donna, seppur provata e in evidente stato di alterazione, è riuscita a ricostruire lintera vicenda e messo gli agenti sulle tracce dei suoi aggressori. Ha raccontato agli agenti di altri episodi di violenza, subiti dal branco in località diverse. Sulla base delle informazioni fornite dalla donna è subito scattata la caccia alluomo. Dopo poco infatti, tre stranieri, molto somiglianti alle persone descritte dalla vittima, individuate e bloccate in Viale Trieste, sono state identificate e accompagnate negli Uffici del Commissariato di Tivoli. Identificati per L.V., T.D., e F.T., tutti di nazionalità romena, rispettivamente di 37, 38 e 41 anni, al termine degli accertamenti sono stati riconosciuti come i responsabili delle violenze subite dalla donna e arrestati. Messi a disposizione dellAutorità Giudiziaria, i tre dovranno rispondere di Violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni. Sono in corso altre indagini per individuare ulteriori complici delle violenze.