Gli agenti del Commissariato di Tivoli e dellUfficio di Polizia di Guidonia, diretti dalla dottoressa Maria Chiaramonte, coadiuvati dal personale della Polizia Stradale di Tivoli e dalla Polizia Locale di Guidonia nonché dalla Polizia Provinciale e Guardia di Finanza di Tivoli, ieri mattina hanno proseguito nei servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore Fulvio della Rocca. Nella mattinata sono state controllate 102 autovetture ed identificate 117 persone. Elevate inoltre 22 contravvenzioni al codice della strada e sottoposti a fermo amministrativo 5 veicoli. 3 persone sono state denunciate allautorità giudiziaria. I primi due, cittadini stranieri, sono stati denunciati per il reato di ricettazione poiché trovati in possesso di circa 50 Kg. di cavi di rame mentre il terzo, italiano, per il reato di minacce aggravate. Verso le 15.00 gli agenti dellUfficio di Polizia di Guidonia, sono accorsi in via Tiburtina località Albuccione allinterno del parcheggio dellItalian Hospital Group, in ausilio di un collega che, libero dal servizio, era riuscito a bloccare un ladro in fuga. In particolare, alle 15.00 antecedenti, lagente libero dal servizio, mentre si trovava allinterno di un centro commerciale al Tiburtino, aveva notato un giovane fuggire da un negozio di abbigliamento inseguito dalla commessa. Non ha perso tempo il poliziotto che ha iniziato a rincorrere il ragazzo. Questo, accelerando la sua fuga, si è diretto in via Tiburtina per poi nascondersi allinterno della struttura dellospedale Italian Hospital Group. Raggiunto dal poliziotto, il giovane, identificato per P.M.A., romeno di 25 anni, con vari precedenti di Polizia, è stato bloccato. Quando sono arrivati gli agenti in ausilio del collega, il ragazzo, è stato accompagnato al Commissariato, dove è stato arrestato per furto aggravato. Sentiti i testimoni, la Polizia ha verificato che insieme allarrestato cera anche unaltra persona che però era riuscita a scappare. I due, in un momento di distrazione della commessa, erano riusciti a rubare alcuni capi dabbigliamento per un valore di circa 400 euro, nascondendoli in una borsa. La refurtiva, successivamente recuperata, è stata restituita dalla Polizia al proprietario del negozio. Proseguono le indagini degli investigatori per identificare il complice dellarrestato.