(Adnkronos) – Sarebbero tutti “tristemente morti” i passeggeri del Titan. A darne notizia è OceanGate, la società che gestiva il sommergibile scomparso nell’Atlantico, dopo che è stata diffusa la notizia che appartengono al Titan i rottami localizzati nella zona di ricerca.
Sebbene non ci siano conferme ufficiali a bordo ci sarebbe stato un uomo d’affari britannico e uno pakistano, l’amministratore delegato della società che ha organizzato la missione per la perlustrazione del relitto del Titanic e un esploratore francese. Tra loro Hamish Harding, un esploratore e uomo d’affari britannico di 58 anni, presidente della società aeronautica Action Aviation che compra e vende aerei, compresi i business jet. E’ stato lui, domenica, a confermare la sua presenza a bordo del sommergibile.
C’era poi l’uomo d’affari pakistano Shahzada Dawood , amministratore del Seti Institute, insieme a suo figlio Suleman. Tra le vittime ci sarebbe anche Stockton Rush, l’amministratore delegato di OceanGate, la società che ha organizzato la missione. In base a un suo post su Facebook prima di partire si ritiene che anche l’esploratore francese di 73 anni Paul-Henry Nargeolet fosse a bordo.