“Questo oro di Banti e Tita nella vela è qualcosa di fantastico, mi hanno regalato un momento bellissimo perché coi ricordi ripercorri quanto hai fatto, vincere un oro olimpico è qualcosa di unico che resta per sempre. Sento con questo loro successo 21 anni dopo un legame profondo, un segno di continuità con il mio di Sydney. E’ un po’ come far parte di una stessa squadra”. Alessandra Sensini, oro olimpico nel windsurf 21 anni fa (per lei anche un argento a Pechino 2008 e e due bronzi ad Atlanta e Atene ndr), parla così all’Adnkronos del successo ottenuto dalla coppia azzurra formata da Ruggero Tita e Caterina Banti nel Nacra 17 alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
“Tita e Banti sono stati bravissimi perché hanno fatto quello che dovevano da manuale, calcolando tutto e non perdendo mai il focus”, sottolinea Sensini, l’ultimo oro olimpico nella vela azzurra prima dell’impresa odierna di Banti e Tita. “Non hanno mai rischiato perché avevano un margine importante, ma l’oro non era matematico, sono quei momenti in cui non devi fare follie. Sono stati anche in attacco e bravi a controllare sempre il diretto avversario inglese che è stato sempre lì. Sono sempre stati vicini ed è quello che dovevano fare. Bravissimi”.