“Le grida di preoccupazione dell’amministratore delegato di Tirrenia Cin e le motivazioni avanzate impongono al Ministero dello Sviluppo Economico di dare un urgente riscontro nel merito; al benestare del dicastero, entro domani, è legato il piano di ristrutturazione del debito del gruppo Moby”. È quanto afferma la Fit-Cisl a seguito della lettera pervenuta sulla situazione della compagnia e dell’intero gruppo, aggiungendo che: “i fatti e le circostanze ci inducono a sollecitare una presa d’atto da parte dei commissari sulla giustezza e sulla tenuta del piano di rientro, presentato dal gruppo Onorato, considerando che il 94% dei creditori ha accettato convintamente le soluzioni proposte”.
“La salvaguardia del lavoro e dell’occupazione – spiega l’organizzazione sindacale – viene prima di qualunque altro scontro e a prescindere dall’ampiezza del contenzioso che comunque avrebbe un ampio e soddisfacente ristoro”.
“Auspichiamo che entro domani – sostiene infine Fit-Cisl – anche il Mise si dichiari favorevole a consentire la definizione di una delicata partita economica, il cui impensabile esito negativo avrebbe purtroppo pesanti ed irreparabili ricadute sul lavoro di migliaia di lavoratori marittimi”.