“Il Fondo nuove competenze ha il merito di predisporre uno strumento di politica attiva che richiama con forza il ruolo propulsivo della formazione per superare la crisi del Covid”. Lo ha dichiarato Rossella Spada, direttore di Formazienda, il fondo interprofessionale istituito da Sistema Impresa e Confsal, durante il webinar ‘Fondo nuove competenze, a che punto siamo?’. Un momento di confronto che ha coinvolto tutti gli attori principali sul piano istituzionale fornendo anche la testimonianza delle imprese che hanno aderito all’iniziativa.
Tra i relatori, insieme al direttore Spada, il presidente Time Vision Daniela Sabatino, il dirigente Anpal dei programmi operativi Fse Pietro Orazio Ferlito, il presidente di Sistema Impresa Berlino Tazza, il vicesegretario generale Confsal Lucia Massa, il presidente del Cda Sms Engineering Antonio Ascione, il business developer di Time Vision Francesco Saverio Zurino. Ha moderato Diletta Turco. La frequentazione del webinar, ai consulenti del lavoro, consentiva l’acquisizione dei crediti formativi.
A sei mesi dall’avvio operativo della misura voluta dal ministero del Lavoro, e gestita dall’Anpal, il Fondo nuove competenze ha già interessato oltre 2.700 aziende per quasi 250mila lavoratori in tutta Italia coinvolgendo una platea importante di lavoratori accompagnati nei percorsi di formazione finalizzati al potenziamento e all’aumento delle competenze. “Uno strumento di politiche attive che si è rivelato utile – ha dichiarato la presidente di Time Vision, Daniela Sabatino – soprattutto durate la fase emergenziale. Ora è importante prepararsi per il rilancio e in ambito aziendale si sta diffondendo la consapevolezza di dover investire nella formazione delle risorse umane. I fondi interprofessionali avranno, dunque, un ruolo cruciale”.
“Formazienda – ha sottolineato il direttore Spada – ha creduto fin da subito nell’iniziativa. I nostri avvisi di finanziamento promuovono il cambiamento del lavoro e dell’impresa. Digitalizzazione e innovazione tecnologica accrescono la competitività ma richiedono la capacità di trasferire nuove conoscenze alle risorse umane”. Le aziende aderenti a Formazienda sono 110mila. Il fondo, istituito nel 2008, ha erogato risorse per la formazione continua pari a 150 milioni di euro professionalizzando 500mila persone.
Berlino Tazza, alla guida dell’organizzazione datoriale Sistema Impresa, ha detto: “A nostro avviso, è uno strumento utile che copre il costo del lavoro delle persone in formazione creando sinergia con le risorse in capo ai fondi interprofessionali e agevolando in questo modo i processi di cambiamento. Ma mostra dei limiti quando è necessario coinvolgere le piccole imprese. Qui bisogna intervenire con modifiche migliorative”. “Il Fondo Nuove Competenze si è rivelato uno strumento utile – ha commentato il presidente di Sistema Impresa – che copre il costo del lavoro delle persone in formazione creando sinergia con le risorse in capo ai fondi interprofessionali e agevolando in questo modo i processi di cambiamento. Ma mostra dei limiti quando è necessario coinvolgere le piccole imprese. Qui bisogna intervenire con modifiche migliorative”.
“Confsal ha apprezzato l’istituzione del Fondo nuove competenze – ha commentano Lucia Massa, vicesegretario generale di Confsal – ma crediamo che lo strumento abbia ampi margini di miglioramento sia in termini qualitativi, aumentando ad esempio le ore da destinare alla formazione previste, sia in termini di risorse. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevede di destinare nuove risorse al Fnc. La dotazione finanziaria rischia però di non bastare. Bisogna fare di più. Certamente, la sinergia con i fondi interprofessionali rappresenta un aspetto efficace e funzionale al raggiungimento dello scopo”.