Il fondo Kkr punta a Tim, è pronta all’opa. E si torna a parlare di golden power. Qual è il significato? Cos’è? Chi lo esercita? Quando viene utilizzato? Il golden power è lo strumento che permette al governo di opporsi all’acquisto di imprese considerate strategiche, nei settori della difesa, dell’energia, dei trasporti e delle telecomunicazioni. Con il golden power, introdotto nel 2012, l’esecutivo può anche opporsi a determinate delibere aziendali in base all’interesse nazionale. Di fatto utilizzando questo strumento il governo ha ‘poteri speciali’ per indicare condizioni specifiche all’acquisto di partecipazioni e puo’ anche porre veti in determinati settori. Con il golden power l’Italia ha superato la cosiddetta ‘golden share’, che nel 2009 fu oggetto di una procedura di infrazione da parte della Commissione europea che riteneva che con tale strumento il sistema italiano andasse oltre l’obiettivo di salvaguardare l’interesse nazionale.
Il potere di intervento dello Stato garantito dal golden power oltre che a difesa e sicurezza nazionale, si esercita in alcuni ambiti ritenuti di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti, delle comunicazioni: e’ disciplinato con il decreto-legge n. 21 del 15 marzo 2012. Nel 2019 sono state introdotte alcune modifiche che allargano l’esercizio dei poteri speciali anche alle reti di telecomunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G. Tim e altre società nel settore delle telecomunicazioni hanno adeguato la propria organizzazione interna alle regole del Golden Power prevedendo specifici presidi a tutela degli interessi strategici nazionali.