(Adnkronos) –
Adrian Calaza entrerà a far parte del gruppo Tim alle dirette dipendenze dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Pietro Labriola, a decorrere dal 1° marzo 2022, subentrando a Giovanni Ronca nella carica di Chief Financial Officer (Cfo). Lo rende noto Tim al termine del Cda. Calaza assumerà altresì il ruolo di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili di Tim dopo il deposito del progetto di bilancio 2021 della Società.
Adrian Calaza ha operato per oltre vent’anni nel Gruppo Tim, ricoprendo l’incarico di Cfo in Entel Bolivia, Telecom Argentina e in ultimo Tim Brasil. Vanta un’estesa conoscenza del comparto delle telecomunicazioni e in particolare del Gruppo Tim, nonché una solida esperienza maturata in realtà complesse, con particolare riguardo alla gestione di operazioni straordinarie.
PIANO INDUSTRIALE – Il Cda di Tim si è riunito oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi per un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori per il piano industriale. Nel corso della riunione Pietro Labriola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Tim, si legge in una nota al termine del board che è durato oltre 5 ore, ha illustrato al Consiglio “il piano in esame, che individua modelli economici e di sviluppo diversi e specifici per i mercati in cui opera il gruppo: Grandi clienti (Pa e grandi imprese), Consumer (Pmi, famiglie e persone), Infrastrutture di rete e Brasile”.
Il Consiglio, si rileva ancora, “è stato aggiornato con particolare riguardo alle principali aree di crescita del Gruppo: grandi clienti, ambito nel quale i servizi Cloud, IoT e Cybersecurity rappresentano un driver di sviluppo della digitalizzazione del Paese supportato dal Pnrr; Brasile, area ad alta crescita che beneficerà fortemente delle sinergie derivanti dall’acquisizione degli asset mobili di Oi, del lancio del 5G e di una strategia di continua valorizzazione della base clienti attraverso partnership dedicate, tra cui banking ed entertainment”.
In linea generale, sottolinea Tim, “il piano individuerà per ciascuna attività di business il modello che ne garantisca lo sviluppo in termini di innovazione, redditività e creazione di valore”.