Tik Tok è l’app del momento, è sempre più in crescita e amato dai teenager, e permette addirittura di arricchirsi.
La fama di Tik Tok è dovuta soprattutto alla creazione di video facili da ideare e da plasmare come veri producer. Tik Tok sta creando nuovi influencer, e in tutto il mondo ci sono adolescenti che si stanno arricchendo.
Proprio così. Tik Tok è la nuova frontiera dei social, sta mettendo in crisi Instagram e Facebook, ma anche Twitter e lo stesso WhatsApp.
Anche in Italia Tik Tok fa proseliti e sta facendo diventare super famosi alcuni ragazzi e ragazze. Ma il dubbio amletico sullo sfondo resta: Tik Tok è sicuro? Crea problemi ai nostri figli?
Ecco tutto ciò che c’è da sapere quando ci si chiede cos’è Tik Tok e come funziona ed ecco cosa sappiamo in termini di sicurezza e di protezione dei nostri figli adolescenti o anche più piccoli.
Nato da Musical.ly, Tik Tok è il social più amato dai teenager, ma su di esso aleggiano dubbi sulla sua sicurezza. Ecco cosa sapere. Tik Tok è pericoloso per i bambini?
Il nuovo tormentone tra i giovanissimi è quello si sbarcare su Tik Tok il social network ideato in Cina nel 2014 e ha superato gli oltre 200 milioni di iscritti.
Nata come piattataforma a sé , nel 2018 Musical.ly si è aggiornata diventando Tik Tok.
In pratica è un app di messaggistica e videosharing disponibile per iOS e Android che consente agli utenti di postare dei video in cui si mostrano intenti a cantare in playback alcuni brani famosi.
Il funzionamento è molto semplice: si sceglie una canzone, si registra un video. Ma da dove nasce la preoccupazione dei genitori?
Come ogni fenomeno digitale che conquista i più giovani, anche Tik Tok alias Musical.ly ha finito col destare qualche ansia nei genitori.
A preoccupare in primo luogo è il target di riferimento, quello dei teenager e bambini, categoria più esposta ai pericoli della rete.
La denuncia da parte di molti genitori si concentra sulla possibilità di entrare in contatto non tanto con i video di altri ragazzi che cantano in playback ma piuttosto con contenuti pericolosi.
Quello che spaventa molti genitori è che spesso, dietro gli sketch più divertenti, si celano anche video a sfondo sessuale, incentrati sull’autolesionismo o, caso ancora più grave, con espliciti riferimenti al suicidio.
Per bocca degli sviluppatori dell’app si lavora alacremente per rimuovere gli hashtag pericolosi, verrà creata una sorta di finestra di aiuto, come su Instagram.
Inoltre hanno sviluppato regolamenti e strumenti per promuovere un ambiente sicuro in tutta l’app, dando anche la possibilità di denunciare contenuti inappropriati.
Quel che traspare è che in partenza Tik Tok non è pericoloso per i bambini e gli adolescenti: basta usare l’app in modo coscienzioso.
Evitare di farla usare a bambini molto piccoli, e i genitori debbono controllare comunque sempre i contenuti postati, i commenti ricevuti monitorare, così da evitare situazioni spiacevoli e traumatiche.
Dal cyberbullismo alla pornografia e pedofilia, i rischi della rete del resto sono ovunque e in tutti i social.
Un altro dei temi è che Tik Tok pare alimenti sentimenti di competizione e di esibizionismo difficili da gestire da parte dei più piccoli.
Qual è comportamento appropriato dei genitori rispetto a questo? Occorre controllare lo smartphone dei nostri bambini, e tenersi aggiornati su novità e “app del momento”.
E poi, prediligere un profilo privato su Tik Tok: perché a vedere i loro video saranno solo gli “amici” a cui è stata concessa la possibilità di visualizzare il profilo.
E’ consigliato anche un nickname per ridurre la facilità di rintracciare il minore e, magari, condividere l’iscrizione: se tra i contatti il figlio ha anche mamma e papà, tenderà a aver meno segreti.