Lepisodio è in uno stabile di via Diego Angeli, al Tiburtino, quando è stato necessario lintervento della Polizia per interrompere la violenta azione di un 19enne già noto alle Forze dellOrdine. Diverse le richieste daiuto giunte al 113 in pochi minuti. Ad avvertire la Polizia i residenti della via, che hanno segnalato la presenza di un ragazzo, visibilmente alterato, il quale con un macete in pugno stava minacciando chiunque si trovasse di fronte. Allarrivo dei poliziotti il giovane si è rifugiato allinterno di un androne di una palazzo; inseguito per le scale, è stato poi raggiunto e – con non poca difficoltà bloccato e disarmato, dopo un tentativo di aggressione con la particolare arma anche nei confronti dei poliziotti. Dall immediata ricostruzione di quanto accaduto, gli agenti hanno ascoltato la nonna del giovane, con il quale convive, la quale ha raccontato i comportamenti violenti messi in atto da suo nipote, al solo scopo di reperire del denaro per poter acquistare della sostanza stupefacente, quasi sempre cocaina. Anche nella circostanza, prima di scendere in strada, il 19enne aveva minacciato la nonna, danneggiando pesantemente il mobilio di casa, a seguito del rifiuto della donna di dargli altro denaro. Identificato per M.E., il giovane romano è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, porto abusivo di armi e resistenza minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale.