Il commissario europeo al Mercato interno e all’Industria Thierry Breton, francese, si dimette con una dura lettera pubblicata contro la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, accusandola di aver lavorato perchè la Francia proponga un altro candidato, per “ragioni personali che in nessun caso sono state discusse direttamente con me”.
Aggiornamento ore 10.05
Breton era ricandidato per la von der Leyen bis. “Alcuni giorni fa – scrive il commissario dimissionario alla presidente – nell’ultima fase dei negoziati sulla composizione del futuro collegio, lei ha chiesto alla Francia di ritirare il mio nome, per ragioni personali che in nessun caso lei ha discusso con me direttamente, e ha offerto, come scambio politico, un portafoglio che sarebbe più influente per la Francia nel prossimo collegio.”
Aggiornamento 13.11
“Le verrà ora proposto un altro candidato. Nel corso degli ultimi 5 anni, ho instancabilmente tentato di sostenere il bene comune dell’Europa, al di sopra degli interessi nazionali e di partito. E’ stato un onore. Tuttavia, alla luce degli ultimi sviluppi, che attestano ulteriormente una governance carente, sono arrivato alla conclusione di non poter più svolgere il mio lavoro nel collegio. Pertanto, mi dimetto dall’incarico di commissario europeo, con effetto immediato”, conclude.
Aggiornamento ore 16.31