È finita lodissea per i 12 della giovane squadre thailandese dei Cinghiali e il suo allenatore, con le operazioni di soccorso che hanno riguardato gli ultimi tre ragazzi, seguiti dai medici e dallequipe di speleologi. Lesercito thailandese, che è stata in prima linea per tutta la vicenda, è rimasta incredula dalleroico salvataggio, non sapendo se si tratta o di miracolo o scienza, come fatto perpetrare sui social. Le ultime operazioni sono state accompagnare ancora una volta dalle incessanti piogge, che però grazie a delle speciali pompe che hanno drenato lacqua che si era accumulata nelle grotte, hanno permesso il salvataggio. I ragazzi, tra i quattordici e i sedici anni, stanno tutti in ottime condizioni psico-fisiche perché sono tutti sportivi, come hanno dichiarato i medici, e quindi il loro sistema immunitario reagisce bene. Non sono incorsi nemmeno in pericoli dinfezione, come si pensava in un primo momento, tanto che i familiari dei ragazzi, che si sono immediatamente precipitati in ospedale alla notizia del salvataggio, sono stati divisi dai loro cari da una lastra di vetro per paura di un contagio.