Da quest’anno cambiano le modalità d’ingresso ai corsi di laurea a numero chiuso, Medicina in testa. Le modifiche saranno attive già dal 2022 e in modo più deciso dal prossimo anno. Una delle prime novità introdotte riguarda il numero degli studenti che avranno accesso alla facoltà di Medicina. L’amento sarà del 10%, consentendo l’accesso al corso ad oltre 15mila studenti, rispetto ai 14.500 attuali.
Le novità sono state approvate dalla Commissione Istruzione della Camera. La presidente della Commissione Vittoria Casa (M5s) ha analizzato all’Ansa le nuove modalità introdotte: “È un percorso di revisione che ragazze e ragazzi aspettavano da tempo, così come un aumento del numero dei candidati ammissibili. Dobbiamo assolutamente accompagnare i futuri medici e investire nel loro percorso formativo. Per rispondere alla crescente domanda di salute e dare al Paese standard di assistenza adeguati, occorre partire dalle università. È un investimento di lungo periodo”.
Delle novità ha parlato all’Ansa anche la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa: “La votazione di oggi all’unanimità certifica la volontà congiunta di Governo e Parlamento di lavorare per dare sempre più possibilità ai giovani e rispondere alle loro sollecitazioni. Sono molto soddisfatta: sono anni che discutiamo di questi temi e finalmente oggi tracciamo concretamente un percorso”.
Conclude la ministra: “Ora ci sarà un mio decreto nel quale daremo concretezza ai principi che abbiamo condiviso. Coloro che si stanno preparando per partecipare alle prove per l’accesso programmato ai corsi di medicina nel 2022, non avranno grandi stravolgimenti rispetto al passato: la modalità di esecuzione resta la stessa con una giornata unica in tutta Italia e con la prova in presenza e su carta, mentre interveniamo sulle tipologie di domande. Meno cultura generale, più materie tecniche. Inoltre, per garantire a tutti pari opportunità, metteremo a disposizione gratuitamente materiale per la preparazione”.