“Alle 18.30 di oggi è convocato il Comitato Politico del Terzo Polo per discussione e votazione della proposta di costituzione del partito unico. Altro tempo da perdere non ne abbiamo“. All’indomani delle ‘dure frizioni’ che hanno scoperto i nervi dei due protagonisti del cosiddetto Terzo polo, Matteo Renzi e Carlo Calenda, attraverso la convocazione di una riunione, il leader di Azione prova gettare acqua sul fuoco, scongiurando così voci di irreparabile rottura fra ai due.
Terzo Polo, i militanti di Azione confidano in una riunione costruttiva, Rosato confida: “Speriamo si chiuda”
Non a caso, quanti tra i convocati per oggi alle 18.30 a corso Vittorio Emanuele (sede del partito), hanno da subito tenuto a sottolineare il clima “costruttivo” nel quale ci di incontrerà. Lo stesso Rosato, dopo aver letto con un sospiro di slievo il Tweet di Calenda, ha confidato ai media uno speranzoso “Spero si chiuda“.
Terzo Polo, prevale l’ottimismo: “non c’è nessun intento di rottura”, ci sono da affrontare “Nodi procedurali”
Dunque, per lo meno da parte dei militanti di Azione, il coro è unanime: “non c’è nessun intento di rottura“. Per carità, ammettono, vi sono comunque “Nodi procedurali“, come lo “scioglimento dei partiti fondativi del nuovo soggetto politico. Con annessa destinazione del 2×1000 al nuovo partito”. Del resto, ricordano, “Quando nacque il Pd, Ds e Margherita decisero prima di sciogliersi e aderire al percorso“.
Terzo Polo, Renzi: “E’ talmente importante che non vale la pena di litigare. E’ tutto già deciso, la tempistica è decisa”
Un passaggio in qualche modo già evocato dallo stesso Renzi che, ha già tento a far sapere che, se avverrà lo scioglimento di Iv, è quando ci sarà il nuovo partito: “Sono nella fase zen… Il progetto del Terzo Polo è talmente importante che non vale la pena di litigare. Io la penso così“, ha infatti tenuto a ribadire l’ex premier ai media, aggiungendo che “E’ tutto già deciso, la tempistica è decisa“. Ecco, la tempistica: a quando? “Quando si è fatto il congresso – ribatte il leader di Iv – quando nasce il partito nuovo si sciolgono quelli vecchi“. E a chi gli domanda se ci sarà un contendente di Iv al congresso, Renzi replica serenamente che “Io non lo sono. Io ho preso l’impegno di fare un passo di lato e do una mano dall’esterno. Ho fatto un passo indietro perché il progetto parta“. Dunque, ribadisce allontanandosi: “Il progetto è vivissimo e lotta insieme a noi“.
Max