Io non sono così sicuro che un 30-40enne abbia bisogno di fare la terza dose” di vaccino anti-Covid “alla scadenza dei 6 mesi” dalla fine del ciclo primario. “Quando scade la protezione del vaccino dipende molto dall’età e dal sistema immunitario. Così ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1 Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. “Sono sicurissimo invece – ribadisce il medico – che i fragili e gli over 60 la debbano fare subito, non tra 10 giorni, forse anche prima della scadenza dei 6 mesi”. Tra l’altro i 40enni che a dicembre avranno passato i 6 mesi dalla seconda dose “sono pochissimi e questo – rileva Bassetti – ha creato anche una comunicazione sbagliata, creando la psicosi della terza dose quando bastava dire che a 6 mesi dalla seconda dose si poteva andare a fare la vaccinazione, facoltativamente parlando, e prioritariamente per quanto riguarda i soggetti fragili e anziani”.
“Da medico sono preoccupato perché il virus sta circolando. Dobbiamo stringere i denti per novembre e dicembre e vedere quello che succederà con la moltiplicazione dei contagi”, ha sottolineato Bassetti. “Dobbiamo sperare che in questi due mesi si facciano tantissime terze dosi” di vaccino anti-Covid “soprattutto alle persone anziane. Trovo paradossale – ribadisce il medico – che dal primo dicembre si apra alle terze dosi per i 40enni avendo il 75% di anziani e fragili che non l’hanno ancora ricevuta. Dobbiamo portare queste persone a fare la terza dose subito, non tra un mese ma domani”.