Terza dose vaccino anti-Covid dal 1 dicembre per tutti gli over 18. Lo ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto sulle nuove misure anti-Covid. “Dall’1 dicembre sarà possibile prenotare e prendere una dose di richiamo” di vaccino anti-Covid “sopra i 18 anni. Nei giorni scorsi – ha spiegato – abbiamo già fatto la scelta che va nella direzione di un anticipo della possibilità di avere il richiamo a 5 mesi. Questa indicazione è stata già formalizzata dall’Agenzia italiana del farmaco Aifa, il parere già pubblicato in Gazzetta ufficiale e da oggi è possibile avere il richiamo a 5 e non più a 6 mesi” dalla seconda dose. Ora ci apprestiamo a un’ulteriore modifica che sarà vigente dal 1 dicembre e che ci mette in condizione di allargare ulteriormente la platea anagrafica delle persone che hanno diritto alla dose di richiamo. Fino ad oggi questa platea era limitata alle persone con più di 40 anni”, dall’1 dicembre si apre dai 18 anni in su. “Abbiamo un vantaggio, anche per le scelte coraggiose fatte nei mesi precedenti – ha affermato Speranza – e vogliamo provare a conservarlo anticipando il virus”.
Quanto alle decisioni assunte nel Cdm di oggi, spiega che “estendiamo l’utilizzo del Green pass in modo particolare agli alberghi, ed è un modo per aiutare le nostre strutture ricettive soprattutto ad affrontare i prossimi mesi che saranno mesi importanti, al trasporto ferroviario regionale e interregionale e anche al trasporto pubblico locale. Inoltre lo estendiamo anche agli spogliatoi di tutte le attività sportive, anche di quelle all’aperto”.
Nel decreto legge approvato oggi “ci sono 4 ambiti di intervento essenziali. Un primo ambito ha a che fare con la questione dell’obbligo” di vaccino anti-Covid, “oggi in Italia già vigente per alcune categorie”, cioè “i sanitari e tutti i lavoratori delle Rsa, compreso il personale non sanitario” che lavora in queste strutture residenziali. “Noi estendiamo quest’obbligo a ulteriori categorie: in primis al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, per esempio nei presidi ospedalieri. Lo estendiamo anche alle forze ordine, ai militari e anche a tutto il personale scolastico”. “L’estensione dell’obbligo – ha puntualizzato – riguarderà anche la terza dose, o il richiamo per le persone che hanno fatto il monodose di J&J”.
“Il Green pass fino ad oggi durava 12 mesi. C’è stato un pronunciamento del nostro Comitato tecnico scientifico, che ha indicato invece in 9 mesi la durata idonea, sulla base della capacità di tenuta del vaccino dopo il trascorrere delle settimane e dei mesi”.