“Sono allo studio una serie di misure. Alcune scelte sono state già fatte come accelerare la terza dose, aperta dagli over 40. Ma il ministro della Salute Roberto Speranza sta valutando per abbassare ulteriormente il limite di età”.
Dunque, come ha rivelato la ministra Gelmini intervenendo stamane a Canale 5, è allo studio l’opportunità di aprire anche agli over 40 la somministrazione della terza dose.
Come ha poi tenuto a rimarcare la ministra per gli Affari regionali, ”Non vogliamo perdere tempo, né dare un vantaggio al virus né sottovalutare la situazione. Vogliamo tutelare la salute delle persone ed evitare di interrompere la ripresa”.
Sempre merito alla terza dose, c’è da segnalare quanto comunicato ieri dalla struttura commissariale che, in merito al numero di somministrazioni, ha definito la giornata di ieri da ‘record’: “Abbiamo fatto un nuovo record di terze dosi, oltre 164mila, e quindi speriamo che le cose proseguano in questo modo”, ha affermato il Gen. Figliuolo, ricordando che da oggi scatta il via per poter anticipare a 5 mesi la terza dose di vaccino.
Come si legge infatti nella circolare del ministero della Salute: “l’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose “booster” (di richiamo) con vaccino a m-Rna, alle categorie per le quali è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con una unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati per la stessa (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna), è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato“.
Dunque, termina il comunicato ”Si coglie infine l’occasione per ribadire quanto già comunicato circa la possibilità, nell’ambito della medesima seduta vaccinale, di cosomministrare un vaccino a m-RNA anti-Sars CoV-2/Covid-19 (sia in caso di ciclo primario che di richiamo) e un vaccino antinfluenzale, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale”.
Max