Incessante e continuo l’impegno dei nostri 007 i quali, di concerto con le forze dell’ordine, monitorano no-stop H24 il territorio nell’ambito della lotta al terrorismo di matrice fondamentalista. E dopo l’espulsione, ieri, del 26enne pakistano che, risiedente nel milanese, meditava di ‘sacrificarsi’ in Italia, oggi è stata la volta di un siriano 23enne. Come hanno riferito gli agenti, il giovane fermato perassociazione e arruolamento con finalità di terrorismo a Varese (dove ‘ufficialmente’ risiede con i genitori), stava organizzandosi per andare in Siria ed alle fila di Jabat al Nusra. Nullafacente, il siriano, disoccupato, era in stretti rapporti con alcuni stranieri residenti a Genova. Nel capoluogo ligure gli agenti hanno eseguito perquisizioni personali, domiciliari e dei computer a carico di cinque persone. Sono stati oggetto di perquisizione anche alcuni luoghi frequentati dall’arrestato, nel centro storico genovese e a Rapallo. L’operazione è stata eseguita a Genova e a Varese in collaborazione dalla Digos delle due città e da personale della polizia postale e delle di Genova e Milano.

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