“Isis, stiamo arrivando, sempre più vicini ai tuoi padroni. Sappiamo che ci temete, sappiamo che vi nascondete come topi in trappola. Ricordate #OpParis non si fermerà. Noi siamo Anonymous, noi siamo legione. Non perdoniamo, non dimentichiamo. Aspettateci”. Torna in rete attraverso un video il gruppo di hacktivist che, dietro leffige di Guy Fawkes, ha ormai dichiarato guerra allIsis. “Dopo il brutale attacco terroristico che ha colpito Parigi spiegano gli attivisti che operano sulla rete da tutto il mondo -#OpParis è nata per oscurare in rete quel cancro che i governi diffidano dal voler estirpare, per l’evidente movimento di denaro che gira intorno all’Isis. Anonymous non si ferma davanti agli attacchi informatici. In risposta ai nostri 12mila e oltre profili di jihadisti oscurati negli ultimi 15 giorni – continua l’attivista –ci hanno insultati, ci hanno minacciati di morte, ci hanno persino copiati nel tentativo di renderci impotenti. Ma Anonymous è una legione solida e risoluta, che in tutto il mondo agisce per il bene dei propri fratelli offesi nei loro diritti umani calpestati da vigliacchi assassini e criminali”. Nel video messaggio, letto anche in italiano, gli hackers lasciano intendere che dietro alle azioni criminose possano nascondersi anche interessi occidentali ed anche questo loro vogliono dimostrare attraverso le loro indagini. Sembrerebbe tuttavia che lattività di Anonymous in seno alla lotta al terrorismo fondamentalista, non sia molto gradita: i servizi dintelligence di mezzo mondo infatti, contestano loro uningerenza in quanto, gli hacktivist, in pratica cancellerebbero profili sui quali si sta già indagando da settimane per ricostruire la ragnatela di collegamenti che si celerebbe dietro questi oscuri e criptici livelli del web
M.