Parliamo di un Raccordo lungo oltre 40 km, attraversato da 21 uscite, interne al territorio del comune di Padova. Una sorta di ‘fettuccia’ a carreggiate separate con almeno due corsie per senso di marcia.
Ebbene, nonostante le indicazioni, abbastanza chiare, poco fa c’è mancato un attimo che un normale giorno di circolazione si trasformasse in una giornata di lacrime e sangue.
“Correva con un’auto grigia sulla corsia veloce”
Diversi automobilisti che si trovavano intorno alle 14.55 a percorrere il tratto del Raccordo Anulare all’altezza dello svincolo Padova Sud, hanno rischiato un terribile frontale con un’auto grigia che procedeva ‘contromano’, e per giunta sulla corsia veloce.
Alla guida, hanno riferito gli automobilisti a dir poco ‘provati’ nel vedere materializzarsi davanti ai loro occhi un’auto contromano, un uomo anziano’ il quale, come nulla fosse, continuava imperturbabile la sua folle corsa.
“L’ho visto arrivare da lontano ed andava abbastanza veloce, gli ho anche fatto i fari ma lui, ha continuato imperterrito: come nulla fosse“, ha raccontato un testimone, mentre un altro ha replicato con una semplice ma agghiacciante domanda: “E se in quell’istante, in curva, procedeva uno scolabus?“.
Come dicevamo parliamo di un tratto stradale abbastanza ‘semplice’ e ben realizzato ma, nonostante ciò, non è la prima volta che capita una cosa del genere.
Poco distante, verso Bologna un tir capottato
C’è anche da aggiungere che, poco prima dell’avvistamento del ‘folle anziano‘, è stato segnalato un brutto incidente (con un tir capottato in mezzo alla carreggiata), sull’A13 Bologna-Padova, tra lo Svincolo Rovigo Sud – Villa Marzana, e quello di Occhiobello in direzione Bologna, una circostanza caotica, con conseguenti code, che potrebbero aver in qualche modo incentivato alcuni automobilisti a cercare ‘strade alternative’.
Di qui forse l’azzardo dell’anziano, trovatosi a ‘navigare’ a vista, al punto da imboccare una rampa contromano, senza però rendersene conto.
Speriamo nel frattempo che ne parliamo, che l’uomo abbia finalmente trovato la sua strada, scongiurando così un frontale dall’esito sicuramente drammatico…
Max