Nel primo giorno di chiusura totale a seguito del diffondersi della pandemia di coronavirus la Croazia si trova ad affrontare un’altra catastrofe. La capitale Zagabria, infatti, alle prime luci dell’alba è stata colpita da un terremoto di magnitudo 5.4 che ha danneggiato gravemente parte della città, soprattutto i palazzi più vecchi.
A seguito del sisma un ragazzo di 15 anni si trova in gravissime condizioni. Inizialmente si pensava fosse morto a causa del crollo del palazzo in cui risiedeva. Le macerie lo hanno sepolto, il 15enne è ancora vivo e sta lottando tra la vita e la morte. Risultano inoltre altri tre feriti in maniera lieve.
Terremoto avvertito a Pesaro e in Friuli
Zagabria i è trovata dunque in un solo giorno a lottare con due anomalie come il sisma e le prime 24 ore di chiusura totale della città. Molti residenti a seguito della scossa sono scesi in casa nonostante il divieto di uscire imposto dal Governo come misura contro la lotta al coronavirus.
Il sisma è stato avvertito distintamente anche in Italia, a Pesaro e in Friuli Venezia Giulia per la precisione. Nessun danno in questo caso, solo paura. La Croazia deve ora partire in un momento delicatissimo che complicherà inevitabilmente la quarantena imposta ai cittadini.