TERREMOTO SULL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO, PAURA ANCHE A BOLOGNA


Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è avvenuta alle 7.51 nel distretto sismico Appennino-pistoiese. L’epicentro è in prossimità dei comuni bolognesi di Camugnano e Castiglione dei Pepoli e di quello pratese di Vernio. La scossa segue uno sciame sismico registrato nella notte, a partire dalle 3:22.  A Bologna, molte persone spaventate dalla scossa, distintamente avvertita in molte località, hanno chiamato i vigili del fuoco per avere informazioni, ma non sono stati segnalati danni a cose o persone. Molte chiamate ai vigili del fuoco in provincia di Prato e Pistoia, gente scesa anche in strada nella zona della montagna pistoiese, ma nessun danno segnalato. Sindaco Castiglione, scuole chiuse per precauzione –  “Non ci sono stati né danni né segnalazioni, per ora solo paura”, con tanta gente che preferisce rimanere fuori di casa in attesa della fine dello sciame sismico. Il sindaco di Castiglione dei Pepoli (Bologna), Maurizio Fabbri, è al lavoro dalla prima mattina. “Ho fatto chiudere le scuole questa mattina alle 6.30 – ha spiegato il primo cittadino – e ho fatto aprire e riscaldare il palazzetto dello sport, così le persone in strada da questa notte possono andare lì a riscaldarsi, c’è anche la Croce rossa”. Il sindaco e l’amministrazione si trovano ora nella biblioteca comunale: “Siamo qui al sicuro – ha concluso – Il Comune è chiuso, soltanto al piano terra sono aperti gli uffici dell’Urp per eventuali segnalazioni”.