Visti i precedenti, che ancora rappresentano purtroppo una ferita ancora aperta, per i residenti nel territorio di confine fra Umbria e Marche sono stati attimi infiniti e terrorizzanti.
Intorno alle 15.43 infatti la terra è tornata a tremare nel tratto che unisce le province di Perugia e di Pesaro Urbino. Come ha poi riferito l’Ingv, la scossa è stata di magnitudo 3,7,il cui epicentro è stato localizzato tra i comuni di PIetralunga ed Apecchio, ad una profondità di circa 9 km.
Pochi minuti dopo come spesso capita, sempre nella stessa area è seguita quello che viene comunemente definita come ‘un assestamento’, magnitudo 2.1. Fortunatamente non si registrano danni a cose o persone anche se, come dicevamo, complice la persistente attività sismica che le Marche continuano a registrare da diversi mesi, la paura è stata davvero tanta…
Max
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