TERREMOTO DELL’AQUILA: DOPO 6 ANNI ANCORA CI SONO UNA SERIE DI DISSERVIZI. MA I SOLDI CI SONO di Caterina Onofri
I Moduli ad uso scolastico provvisorio costruiti nel settembre del 2009. Dopo tutto questo tempo, questi edifici sono ormai pieni di disservizi, cosi come tante altre strutture costruite negli ultimi anni. I cittadini lamentano, infatti, una serie di disagi e una mancanza di servizi primari. Ad esempio ci sono palazzine instabili con balconi pericolanti, persone costrette a spostarsi perché ci sono fogne a cielo aperto, nelle New town, ossia le case provvisorie che sono state costruite dopo il terremoto, ci sono infiltrazioni di acqua e non vengono mai fatti lavori di manutenzione, eccetto per i riscaldamenti. Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente dichiara che i fondi sono arrivati solo a metà 2013 e che quindi prima di quell’anno sarebbe stato impossibile fare progetti. Promette che a breve inizieranno i lavori di manutenzione in due scuole e confida che sarà possibile ristrutturare tutte le altre scuole prima dell’inizio del nuovo anno. La ricostruzione pubblica è quella rimasta più indietro, per via di una serie di questioni burocratiche e tanti ricorsi al Tar.