Nel pomeriggio di martedì 19 novembre 2024, un terremoto di magnitudo 2.5 ha colpito Palombara Sabina, un comune della provincia di Roma. La scossa è stata registrata alle 14:14 a una profondità di 9,3 chilometri, come indicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Gli abitanti della zona hanno immediatamente riportato la percezione dell’evento sui social, descrivendo la scossa come “ben avvertita” e in alcuni casi “intensa”. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni rilevanti a edifici né feriti, ma la situazione ha generato preoccupazione tra i residenti.
Chiusura delle scuole come misura precauzionale dopo il terremoto
Il Comune di Palombara Sabina ha deciso di sospendere le attività scolastiche per la giornata di mercoledì 20 novembre.
L’amministrazione ha comunicato la decisione attraverso la propria pagina Facebook, spiegando che si tratta di una misura preventiva per consentire verifiche approfondite sulle strutture scolastiche.
Il messaggio del Comune recita: “A solo scopo precauzionale e nell’esclusivo intento di effettuare le opportune verifiche in conseguenza dell’evento sismico odierno, si avvisa che le attività didattiche di ogni ordine e grado nella giornata di domani saranno sospese”.
L’appello è stato rivolto alla cittadinanza affinché condivida l’informazione per garantire la massima diffusione della notizia.
Le verifiche degli edifici pubblici e privati
A seguito della scossa, squadre tecniche del Comune e della Protezione Civile si sono mobilitate per effettuare controlli nelle strutture pubbliche e nelle abitazioni private.
Sebbene un terremoto di magnitudo 2.5 sia generalmente considerato di bassa intensità, la profondità ridotta dell’epicentro ha aumentato la percezione del sisma, spingendo le autorità a effettuare accertamenti per garantire la sicurezza.
I cittadini sono stati invitati a segnalare eventuali crepe o danni riscontrati nelle proprie abitazioni, così da permettere interventi rapidi in caso di necessità.
La situazione sismica della zona
Palombara Sabina si trova in un’area soggetta a moderata attività sismica, come gran parte del territorio del Lazio. Gli eventi sismici nella regione sono spesso legati alla dinamica della crosta terrestre lungo l’Appennino Centrale.
Nel caso specifico, la scossa registrata rientra nei parametri di eventi occasionali, ma resta fondamentale mantenere alta l’attenzione, specialmente per quanto riguarda la sicurezza delle infrastrutture.