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Tentato investimento del prete antimafia Don Coluccia: custodia cautelare convalidata per il sospetto

Il giudice per le indagini preliminari di Roma ha ufficialmente convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per il giovane ventenne coinvolto nell’incidente avvenuto la sera del 29 agosto. In quell’occasione, il sospettato aveva tentato di investire con uno scooter il prete antimafia, don Antonio Coluccia, mentre quest’ultimo partecipava a una marcia per la legalità in via dell’Archeologia, a Tor Bella Monaca.

Il ventenne è attualmente sotto inchiesta per tentato omicidio e porto illegale di armi nell’ambito dell’indagine condotta dalla procura di Roma, affidata al procuratore Antonio Clemente. Le indagini sono state avviate in seguito a una segnalazione della Polizia di Stato, che sta investigando sull’intera vicenda.

Nello zaino del giovane sospettato sono stati rinvenuti anche una mannaia e un martello, elementi che sollevano ulteriori preoccupazioni sulle intenzioni dell’individuo.

Dopo l’aggressione subita a Tor Bella Monaca, don Antonio Coluccia ha incontrato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un incontro che si è svolto a palazzo Chigi. Durante l’incontro, il prete antimafia ha condiviso dettagli sul traffico di droga e sullo stato del welfare legato alla droga.

Don Coluccia ha raccontato come l’aggressione abbia avuto un impatto profondo su di lui e ha espresso il suo ringraziamento per l’intervento tempestivo della sua scorta che lo ha protetto dall’investimento. Ha anche sottolineato il costante pericolo che affronta a causa del suo impegno nel contrastare il traffico di droga e ha spiegato come ogni volta che presidia una piazza di spaccio, ci sono considerevoli somme di denaro che vengono sottratte alle associazioni criminali. Ha enfatizzato l’importanza di supportare i cittadini onesti e di fornire loro modelli positivi per organizzare la speranza.

L’incidente si è verificato in via dell’Archeologia, nei pressi del civico 35, sotto il serpentore del R5. Il giovane sospettato, a bordo di uno scooter T-Max, si stava dirigendo a tutta velocità verso don Coluccia, ma è stato fermato dall’intervento tempestivo della sua scorta, che ha aperto il fuoco per evitare un possibile pericolo. Il giovane è stato colpito a un avambraccio e successivamente trasportato in condizioni gravi al policlinico Casilino. Oggi, il giudice per le indagini preliminari ha confermato l’arresto del giovane, accusato di tentato omicidio.