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Tentato assassinio contro Trump, bloccato un 58enne

Nuovo tentatativo di assassinare Trump: fermato un 58enne arrivato dalle Hawaii. Fucile puntato contro l’ex presidente quando stata giocando a golf in Florida. Il Secret Service spara contro il sospettato. Ecco come sono andate le cose.

Mentre Trump dice ‘Non mi arrenderò mai’, emergono i primi dettagli circa la dinamica dei fatti.

Ecco dunque il secondo tentato assassinio di Donald Trump in due mesi. “Sto bene, non mi arrenderò mai”, ha detto  l’ex presidente a stretto giro. L’allarme è scattato intorno alle 13.30. Trump stava giocando a golf al suo club di West Palm Beach: era fra la quinta e la sesta buca quando un agente del Secret Service che lo precedeva ha individuato la canna di un fucile che pareva esser sbucara dalla recinzione ed è intervenuto aprendo il fuoco, mettendo in fuga l’uomo armato.

Aggiornamento ore 7,52

I suoi colleghi, nel frattempo, hanno messo al sicuro Trump: si sono avventati su di lui e lo hanno coperto, protetti anche da cecchini con i treppiedi.

L’uomo armato al club di golf di Donald Trump è stato identificato come Ryan Wesley Routh, 58 anni. Lo riportano i media Usa.

aggiornamento ore 10.40

Routh è stato alla North Carolina Agricultural and Technical State University e nel 2018 si è trasferito alle Hawaii. Sui suoi social ha parlato spesso in merito alla guerra in Ucraina, tentando anche di reclutare soldati per la causa di Kiev.

Ryan Routh ha una sfilza di precedenti penali.

Aggiornamento ore 15.15