TENTA IL SUICIDIO NEL TEVERE. 46 ENNE ROMANO  SALVATO DA POLIZIA  

    poliziaRocambolesco salvataggio, ieri pomeriggio, di un 46enne romano, da parte degli uomini della Questura. A seguito di una segnalazione ricevuta dal 113 di un uomo gettatosi nel Tevere,  la Sala operativa ha diffuso la nota radio agli equipaggi dei Commissariati e delle Volanti.

    Una pattuglia del Commissariato Colombo, presente in zona, appreso quanto stava accadendo, si è precipitata nei pressi di Ponte Mazzini, dove il corpo dell’uomo, trascinato dalla corrente, si stava allontanando in direzione dell’Isola Tiberina. Tramite la segnalazione via radio, i poliziotti, durante il tragitto, hanno appreso che il corpo dell’aspirante suicida, trasportato dalla corrente, si stava dirigendo verso la riva sinistra del Tevere, in particolare sul lato del Lungotevere dei Tebaldi. La pattuglia così si è precipitata velocemente verso la zona indicata e, raggiunto l’argine, ha trovato già sul posto altri agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Trastevere, che faticosamente stavano tentando di tenere fuori dall’acqua la persona che già manifestava momenti di incoscienza. Mentre due degli agenti intervenuti sostenevano l’uomo nel fiume, un altro poliziotto ha trattenuto i due colleghi affinchè non cadessero loro stessi nelle acque del fiume. La zona, infatti, si presentava particolarmente angusta a causa di un alto strato di fango scivoloso che non agevolava il salvamento dell’uomo. A quel punto, uno degli agenti presenti, dopo aver afferrato un grosso tronco trovato lì vicino, l’ha  messo in acqua permettendo all’uomo di afferrarlo. Dopo pochi minuti sono arrivati anche i soccorsi di una unità fluviale dei vigili del Fuoco. Gli sforzi congiunti del personale presente alla fine sono stati premiati. L’uomo,  malgrado le difficoltà, è stato adagiato  a bordo del natante e trasportato poi in ospedale per le cure necessarie.