I dissidi allinterno del governo non si arrestano, nemmeno per quel che riguarda le nomine dei direttori dei telegiornali della tv di Stato, la Rai. Già sul finire di questestate ci erano state tensioni sulla nomina di Marcello Foa a presidente della Rai, che ha potuto iniziare a ricoprire lattuale incarico dopo una serie di votazioni e con non poche polemiche. I partiti di opposizione avevano storto il naso sul nome del manager-scrittore italo-svizzero. Ora la storia sembra ripetersi con la scelta di chi guiderà i tre notiziari sui primi tre canali della tv nazionali. Molti sono i nomi proposti. Giuseppe Carboni candidato a guidare il Tg1, Gennaro Sangiuliano invece il Tg2, mentre Giuseppina Paterniti ilTg3. Luca Mazzà è stato proposto a Radio Uno, Alessandro Casarin alla TgR. Questi sono, secondo quanto trapelato da fonti interne alla Rai, le proposte di nomina fatte pervenire dallamministratore delegato della Rai Fabrizio Salini che le ha fatte recapitare ai consiglieri in vista di un nuovo incontro del Consiglio dAmministrazione. Per quanto riguarda un incontro per selezionare i direttori di rete, ancora si è alloscuro. Il punto più caldo riguarderebbe il nome Casimiro Lieto, autore de La Prova del cuoco condotta da Elisa Isoardi, a cui il ministro dellInterno Salvini vorrebbe dargli una promozione, nominandolo direttore di Rai2. Una decisione che sta inasprendo gli animi, soprattutto tra i membri della Lega. Resterebbe poi di definire i ruoli dirigenziali che spetterebbero ai canali di RaiSport, di Rainews e di Rai Parlamento. Lieto è autore Rai e perciò può essere nominato.”Giuseppe Carboni al Tg1? Notizia Bellissima”, ha dichiarato Francesco Giro, senatore di Forza Italia. Carboni è stato nominato dai 5Stelle, Sangiuliano dalla Lega, Mazzà invece dal Partito Democratico ma ha ottimi rapporti con la Lega, passa dal Tg3 alle direzioni dei Gr. Giuseppe Carboni nato a Roma 57 primavere fa nel quartiere della Balduina, caporedattore alla redazione interna del Tg2, ha seguito il partito di Beppe Grillo sin dalla sua nascita, prestandosi come inviato di politica.Sangiuliano ha 56 anni. Cresciuto a Napoli, è stato eletto vicedirettore del Tg1 nove anni fa. Prima del suo approdo in Rai, è stato direttore del giornale Roma di Napoli per cinque anni, dal 1996 al 2001. Ha poi ricoperto il ruolo di vicedirettore di Libero, il giornale di Vittorio Feltri. Ha redatto una biografia sul presidente russo Putin e una su quello Usa Trump. Durante ladolescenza è stato militante del Fronte della gioventù e consigliere circoscrizionale del Msi a Soccavo Napoli.Giuseppina Paterniti, 62 anni, siciliana di Capo dOrlando, dal tre anni reggeva la vice direzione del TgR. Per sette anni è stata corrispondente da Bruxelles.