Cera tanta gente a dare lultimo saluto a Lorenzo Sciacquatori, il 41enne di Monterotondo Scalo ucciso dalla figlia Deborah. È stata legittima difesa, così i magistrati hanno deciso per il rilascio della 19enne che per difendere la madre e la nonna dai frequenti soprusi delluomo ha finito con lucciderlo dopo una violenta lite. La ragazza ora è libera, ma non era presente ai funerali del padre che si sono svolti nella chiesa di Santa Maria Vergine del Carmine a Monterotondo Scalo, alle porte di Roma.
Aggiornamento 17:35
Alla funzione però cera tanta gente: vicini, conoscenti, familiari. A portare il feretro in chiesa sono state le due sorelle di Sciacquatori. Sei un grande ha urlato qualcuno allentrata della bara. Qualcun altro rivela: Lorenzo era una vittima anche lui. Lo conoscevo da quando era piccolo ed è sempre stato un buono, debole sì ma non cattivo, riporta il Messaggero. Una vicina che abitava nel palazzo di fronte a quello del padre di Deborah racconta: Lo hanno rovinato le cattive frequentazioni, purtroppo basta attraversare la strada e dietro le case popolari lambiente è completamente diverso. Al termine della funzione attimi di tensione in chiesa, dove un gruppo di presenti ha allontanato alcuni giornalisti entratin chiesa con la telecamera spenta.