I campionati sportivi sono fermi, le palestre e le piscine sono chiuse e ora è il momento di restare a casa e aspettare che la tempesta passi. Ma per molti, atleti agonisti e no, rinunciare a un po’ di attività fisica è difficilissimo, soprattutto in un momento in cui le giornate sembrano più lunghe e noiose.
C’è chi cerca su Google qualche esercizio per snellire i fianchi, chi utilizza una vecchia corda per sgranchire un po’ le gambe e chi, partendo con le migliori intenzioni, finisce per preferire un altro caffè o un bicchiere di vino in balcone.
Dopo qualche seduta di allenamento casalingo le idee finiscono anche agli sportivi più integerrimi e la pigrizia prende il sopravvento. Lo sguardo attento dei personal trainer e dei preparatori atletici, che nelle sedi ginniche limita ogni nostra defezione, non può seguirci nelle case. E allora, che fare?
Lo staff del Settebello, per i non addetti ai lavori la nazionale italiana maschile di pallanuoto, oro mondiale a Gwangju 2019, ha lanciato un canale YouTube dove quasi ogni giorno Alessandro Amato, il preparatore atletico, mostra gli esercizi destinati alla squadra e a tutti coloro che intendono tenersi in forma. Non serve una piscina dentro casa, i circuiti d’allenamento prevedono “solo” esercizi a secco (corpo libero e attrezzatura di fortuna): solo messo tra virgolette perché non è semplice stare al passo dei campioni azzurri.
Il canale, che conta già 1420 iscritti, si chiama 7Bello training with Alessandro Amato.
È una bella iniziativa del c.t della nazionale Sandro Campagna e di Alessandro Amato, che invita le persone a rimanere a casa e crea una comunità attraverso lo sport. “Questo è un modo per stare in contatto, un modo per tenersi allenati non solo fisicamente ma anche con il cuore e la testa. Sono convinto che tireremo fuori il meglio di noi alla fine di questa emergenza che sta coinvolgendo tutto il paese”, ha spiegato mister Campagna nel video di lancio del canale YouTube.
Un’idea aggregante che viene dal mondo della pallanuoto, uno sport, come tanti altri, spesso finito nel dimenticatoio nonostante i successi dei suoi atleti azzurri.
Mario Bonito