“Un insidioso vortice, in formazione sul Mediterraneo, colpirà buona parte dell’Italia: le mappe stanno fiutando uno scenario piuttosto pericoloso con la possibilità pure di nubifragi e grandinate“.
Ecco qua, malgrado le previsioni continuino ad annunciare quella a cui stiamo andando incontro, come l’estate più torrida di sempre – con temperature previste addirittura fino a 46 gradi – gli esperti del sito iLMeteo.it oggi hanno rivelato che ‘c’è ancora da aspettare. Come vedremo infatti, nei giorni a venire sarà ancora il maltempo a farla da padrone.
L’estate tarda, i meteorologi: “La settimana si aprirà Lunedì 12 giugno già con il rischio di forti temporali e locali grandinate”
Nello specifico, spiegano gli esperti meteorologi, “Andiamo con ordine. La settimana si aprirà Lunedì 12 Giugno già con il rischio di forti temporali in particolare al Nord Ovest e sull’arco alpino a causa dell’ingresso di aria fredda in quota che destabilizzerà non poco l’atmosfera, con la possibilità pure di locali grandinate tra pomeriggio e sera, specie su Piemonte, Lombardia e Veneto“.
L’estate tarda, i meteorologi: “Sul comparto Nord europeo prenderà vita una vasta depressione in grado di pilotare correnti fredde sul Paese”
Fenomeni temporaleschi che non si limiteranno a flagellare soltanto le regioni del Nord, infatti, aggiungono, “la nostra attenzione si concentra in particolare da Martedì13/Mercoledì 14 in avanti quando sul comparto Nord europeo prenderà vita una vasta depressione in grado di pilotare correnti fredde che si dirigeranno dapprima verso il cuore del Vecchio Continente, per poi tuffarsi nel bacino del Mediterraneo“.
L’estate tarda, i meteorologi: “Un’area di bassa pressione in risalita dal Nord Africa, fornirà un surplus di energia per eventi meteo estremi”
Quando saremo già a metà settimana, aggiungono ancora gli esperti del sito iLMeteo.it, “Le correnti instabili proseguiranno il loro viaggio andando ad ‘agganciare’ un’area di bassa pressione in risalita dal Nord Africa dandogli nuova forza e vigore: insomma, rischia di prender vita un insidioso ciclone mediterraneo. A causa del movimento antiorario delle correnti, il vortice richiamerà a sé aria calda dai quadranti meridionali che, dopo aver attraversato il mare e caricatosi di umidità, fornirà un surplus di carburante (energia potenziale) per eventi meteo estremi”. Dunque, si legge ancora nel bollettino, “Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo, il rischio è che si verifichino nubifragi e in casi estremi pure le cosiddette ‘alluvioni lampo’ che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d’acqua“.
L’estate tarda, i meteorologi: “Le zone maggiormente esposte saranno le regioni del Centro-Sud e le due Isole Maggiori dove localmente è attesa forte pioggia”
Insomma non sono certo previsioni rosee e, almeno per un’altra settimana, sarà bene non sbilanciarsi troppo con programmi vacanzieri, specie alla ricerca della tintarella, Come abbiamo visto, a ‘giro’, nessuna regione sarà esclusa dal maltempo anzi, in particolare, avverte il bollettino, “Le zone maggiormente esposte saranno le regioni del Centro-Sud e le due Isole Maggiori dove localmente potrebbe cadere fino ad oltre 2/300 l/mq di pioggia in pochissimo tempo, l’equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 2 mesi“.
Max