Nuova telefonata tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Al centro del colloquio, si apprende da ambienti della Lega, la federazione del centrodestra di governo. I due leader hanno convenuto che il progetto “è importante e positivo”: sarà aperto a tutti i gruppi della coalizione che sostengono Mario Draghi. Nessuna annessione, hanno chiarito Salvini e Berlusconi: tutti i protagonisti avranno pari dignità.
“Abbiamo valutato l’ipotesi di una federazione delle forze del centrodestra” sintetizzava ieri Berlusconi, in un post su Facebook, lo stato dell’arte sull’ipotesi federazione. Ambienti vicini all’ex premier, prima della telefonata serale, hanno sottolineato che, come è sempre accaduto dalla nascita di Forza Italia 27 anni fa, Berlusconi prima di prendere decisioni che riguardano gli scenari politici futuri vuole ascoltare collaboratori e dirigenti del partito.
Sulla federazione “mi sembra che ci siano consensi da parte di tanti, se non di tutti. Mettersi insieme per aiutare l’Italia e per contare di più in Europa penso sia qualcosa che i cittadini desiderano al cento per cento, magari qualche politico teme di perdere qualcosa”, ha detto oggi Salvini parlando da Verona. “Non si tratta -ha assicurato il leader del Carroccio- di annettere, di fondere, ognuno mantiene la sua identità, la sua storia, i suoi valori, ma mettiamo insieme energie, Gruppi, ministri, battaglie, ordini del giorno, emendamenti, proposte di legge. Conteremo di più tutti quanti”.