TELECOM: CONGELA QUATTROMILA ASSUNZIONI E ANNUNCIA 1.700 ESUBERI

     

    traliccio_telecom.jpg

    Brusca frenata di Telecom sul fronte occupazionale. La compagnia telefonica, che aveva progettato di tornare ad assumere dopo 7 anni in cui tutto era fermo e dopo la solidarietà ’difensiva’ con cui ha coperto per due anni e mezzo 3 mila esuberi, ha congelato le 4 mila assunzioni di giovani previste dal piano 2015-2017 e annunciato un piano fino a 1.700 esuberi. Il Governo è in campo per favorire un accordo e dopo il primo incontro al ministero dello Sviluppo economico ne ha già convocato un altro per settimana prossima, il 29 luglio con l’impegno “a favorire un accordo in tempi brevi”. Se – come nelle attese – il Job Acts verrà varato prima della pausa estiva potrebbe riaprirsi la possibilità di far ricorso alla solidarietà difensiva e se verrà alla fine introdotta davvero la solidarietà espansiva (si guarda alla prossima legge di stabilità) a quel punto anche il massiccio piano di assunzioni tra i giovani, a cui Telecom dice di non voler rinunciare, potrà ripartire. Alcune assunzioni ci saranno, ma mirate (c’è ’fame’ di ingegneri ultra broadband o di banche dati, ndr) mentre viene ’’per ora accantonato il progetto per l’assunzione di 4 mila giovani in attesa della definizione di una normativa che sostenga il ricambio generazionale nelle aziende con elevata età media, permettendo allo stesso tempo la tutela del livello occupazionale”. Il gruppo guidato dall’ad Marco Patuano conferma ’’la volontà di proseguire il confronto per trovare le necessarie soluzioni che coniughino la salvaguardia dell’occupazione con l’efficienza e la sostenibilità del costo del lavoro’’ ma la strada è in salita perché i sindacati sono già ’sulle barricate’. “Sino a quando non vedremo eliminata dalla vertenza la questione della societarizzazione del servizio di customer di Telecom, Slc Cgil non aprirà alcun negoziato con l’azienda perché sarà impegnata ad attivare tutte le iniziative di contrasto a tale scelta, sbagliata e dannosa per il futuro aziendale, visto che il 60% delle vendite passa attraverso questo canale”. E’ il commento di Massimo Cestaro, segretario generale Slc Cgil che definisce ’’irricevibile’’ la proposta dell’azienda e ’’totale contrarietà’’ arriva anche dalla Uilcom che però ha dato la sua disponibilità “ad aprire un confronto” sulla “gestione degli esuberi”. Il piano annunciato da Telecom prevede che gli addetti del Caring Service confluiscano in Tim Caring Srl; sono state poi individuate eccedenze nella Directory Assistance, per la quale ad agosto scadrà la solidarietà difensiva in corso;nelle attività di supporto al business, di Cross Activity di Open Access e in alcuni ambiti della società Telecom Italia Information Technology. Telecom dovrà poi fare i conti con una nuova istruttoria avviata nei suoi confronti dall’Antitrust per gli stessi motivi per cui il garante nel 2013 multò la società telefonica per oltre 100 milioni di euro per aver in qualche modo impedito il regolare accesso alla rete agli altri operatori telefonici. Il rischio è che la società, nei cui confronti sono arrivate nuove segnalazioni di violazione delle norme Antitrust, veda ora aumentare l’importo della sanzione già comminata in passato.