Tecnologia, design e scienza per il futuro sostenibile del mare protagonisti dell’incontro al Salone Nautico di Genova, che ha visto l’Ateneo ligure e Legambiente alleate per il futuro sostenibile del mare e della navigazione. Adriana Del Borghi, Prorettrice alla sostenibilità dell’Università di Genova, ha rilevato come “la prima sensazione che si ha visitando questo Salone Nautico è che, finalmente, i temi della sostenibilità si accoppiano con quelli del business e della crescita, dell’hobby e del lusso. Questi due temi, quello della sostenibilità ambientale unito a quello del tipo di progettazione e dei materiali utilizzati nella costruzione delle imbarcazioni, vanno dalla stessa parte. È in questo contesto che si inserisce l’Università di Genova con il rapporto che questa ha con il territorio, con le industrie, con le associazioni”.
L’Università, aggiunge, “può dare un determinante supporto attraverso la ricerca, offrendo le sue competenze, e attraverso la la formazione delle nuove professionalità. I nuovi ingegneri navali dovranno impegnarsi in questa direzione nella ricerca di nuove tecnologie ed i nuovi green jobs saranno una delle più importanti occasioni del futuro”.
Serena Carpentieri Vice a direttrice di Legambiente ha sottolineato l’importanza della convenzione per la ricerca sottoscritta con l’Università di Genova per la nautica sostenibile. “Vorremmo unire la necessità della salvaguardia dell’ambiente e del mare, che è in grave sofferenza anche a casa della crisi climatica, all’innovazione, alla tecnologia per progettare assieme una nuova imbarcazione, la futura Goletta Verde che consentirà alla campagna di Legambiente di essere sempre più sostenibile. Il messaggio che noi lanciamo è quello di sprono e stimolo nei confronti della nautica a fare un passo in avanti sul fronte della sostenibilità ambientale perché ne abbiamo davvero bisogno”. Si dovrà ora trovare il modo di inserire questo progetto in una delle forme di finanziamento specifico anche europeo.