Sarà pure un Paese per vecchi il nostro (nel senso anagrafico), ma è anche vero che luso web tra i nostri connazionali continua ad espandersi a macchia dolio. Lo dice il Censis secondo cui due terzi della popolazione (il 70,9%) smanetta di brutto. Questo in virtù della capillare diffusione delle connessioni mobili (comunque care e a volte malfunzionanti), ed il continuo uso di smartphone (cresciuti del +12,9%), usati dal 52,8% degli italiani, il cui 85,7% è rappresentato da giovani. Seguono i tablet, posseduti dal 26,6% della popolazione, con ampi margini di ulteriore diffusione. Curioso anche il dato che vede il 50,3% di noi su Facebook (attenzione però: 77,4% sono giovani, mentre il 14,3% è rappresentato dagli over 65) mentre, gli under 30 sarebbero addirittura il 77,4%. E se Youtube viene consultato dal 42% dei connessi (i giovani sono il 72,5%), fatica invece Twitter, usato da appena il 10,1% degli italiani, Renzi compreso! In tema poi di tecnologia innovativa, segnaliamo la web tv, seguita dal 40,7% dei giovani (che seguono anche la radio attraverso lo smartphone, 40,3%), e da appena il 7,1% degli anziani. Insomma, una rivoluzione quella del web, che potrebbe in futuro aprire anche diversi ed interessanti spunti occupazionali di massa
M.