Teatro dell’Opera, weekend dell’arte

Si anima il weekend dell’arte a Roma grazie ai giovani del Teatro dell’Opera, passando a un duo jazzistico, fino ai ritmi popolari di Giovanna Marini. Venerdì 16 e domenica 18 nuove aperture serali del Museo di Roma e domenica mattina concerto gratuito al Museo Napoleonico.
Si avvicina un nuovo fine settimana di eventi all’interno del sistema Musei Civici della città. La manifestazione Nel week-end l’arte si anima è pronta a offrire ai visitatori un’offerta musicale ampia e diversificata grazie alle collaborazioni con il Teatro dell’Opera di Roma, la Fondazione Musica per Roma e lo straordinario intervento della musicista Giovanna Marini.
Questa settimana si comincerà eccezionalmente venerdì 16 novembre, in anticipo rispetto alla consueta serata del sabato, con l’apertura straordinaria serale dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso alle ore 23) del Museo di Roma che, ospiterà il concerto dal titoloL’Opera, l’Italia e la dolce vita eseguito dai nuovi talenti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. Al costo simbolico di un euro o gratuitamente per i possessori della MIC Card, il pubblico potrà visitare la mostra Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946 – 1961 e assistere, all’interno del Salone d’onore e del Salone del secondo piano, al programma musicale ideato su misura sui temi e le illustrazioni dell’esposizione.

Il tenore Murat Can Güvem, il soprano Rafaela Albuquerque e il baritono Andrii Ganchukripercorreranno quegli anni cantando arie e brani d’insieme tratti da opere e musical composti all’epoca come Il cappello di paglia di Firenze di N. Rota, Porgy and Bess di G. Gershwin, West side story e Truble in Tahiti di L. Bernstein. Queste arie saranno inframezzate da trascrizioni per pianoforte di celebri temi composti da Nino Rota per alcuni dei grandi capolavori del cinema come Amarcord, La strada e La dolce vita e eseguiti al piano da Susanna Piermartiri. Gran finale poi con alcune arie tratte dal più notorepertorio operistico Ottocentesco di compositori quali Puccini, Bizet e Donizetti.

Dopo la serata di venerdì gli eventi proseguiranno direttamente domenica 18 novembrecon un’altra giornata interamente dedicata alla musica. Si comincerà la mattina alle ore 11.30 con il concerto gratuito al Museo Napoleonico del duo composto da Max Ionata(sax tenore) e Luca Mannutza (pianoforte). Una collaborazione quasi ventennale quella tra i due musicisti che ha prodotto decine di dischi e centinaia di concerti insieme. Nell’esibizione di domenica prossima in collaborazione con la Casa del Jazz (Fondazione Musica per Roma) saranno eseguite composizioni originali e brani classici tratti dal vasto repertorio jazzistico.

La sera invece si ritornerà al Museo di Roma per una nuova apertura straordinaria serale.Dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso alle ore 22) il museo di Piazza San Pantaleo aprirà ancora le sue porte per un evento unico in compagnia della musica popolare di Giovanna Marini. Con la stessa formula del biglietto a un euro o gratuitamente per i possessori della MIC Card si potrà visitare la collezione del museo, la mostra Il Sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946 – 1961 e assistere allo spettacolo È arrivato il sessantottoa cura di Giovanna Marini con il Coro Inni e Canti di lotta diretto da Sandra Cotronei. Alle ore 20 nel Salone d’onore sarà raccontata una storia d’Italia vista dal basso, dalla parte del popolo, attraverso quei bellissimi canti che si sono diffusi in Italia con i Fogli Volanti e i Cantastorie, poi con le migrazioni, il carcere, gli scioperi, le manifestazioni, le trincee e la Resistenza.

Nel week-end l’arte si anima è una manifestazione promossa da Roma Capitale,Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è realizzata in collaborazione con le principali istituzioni cittadine come Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Teatro dell’Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Università Roma Tre e con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.

Prossimo appuntamento: sabato 24 novembre ai Musei Capitolini con la collaborazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.