TAXI – NONOSTANTE I RIPETUTI APPELLI DEI SINDACATI A SOSPENDERE LO SCIOPERO, ANCHE OGGI NELLA CAPITALE AUTO BIANCHE FERME. DOMANI LINCONTRO CON IL MINISTRO DEL RIO
Passi la protesta, ma quanto sta accadendo in diverse città italiane ed in particolare nella Capitale sta assumendo dimensioni francamente insopportabili, con i tassisti che, in barba allappello lanciato dai sindacati, per il quinto giorno consecutivo hanno deciso di incrociare le braccia. Una protesta rivolta allemendamento all’interno del Milleproroghe che, secondo i tassisti, è a favore di una app come Uber e dei noleggiatori con conducente. Le auto bianche stanno forzando la mano in vista dellatteso incontro di domani con il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. “Dobbiamo sederci e fare una regolamentazione seria, che tolga finalmente provvisorietà all’attuale situazione ha affermato il ministro – Ci vediamo domani, c’è una situazione da lungo tempo non regolamentata. Dobbiamo garantire i diritti dei cittadini e i diritti di chi ha investito sulla propria azienda, che sono i tassisti”. Dal canto suo il vulcanico presidente dell’Unione radiotaxi italiani, Loreno Bittarelli, ha dichiarato allagenzia di stampa: “Ritengo sia un fermo, uno sciopero inutile, serve solo a creare disagi e a regalare il nostro lavoro agli Ncc e ad Uber. In questo modo andiamo contro i nostri interessi. Ci vorrebbe una sospensione dello sciopero almeno fino a dopo l’incontro dei sindacati con il ministro: se l’esito dovesse essere negativo allora si potrebbe riprendere. Ma in questo modo si va contro gli interessi della categoria”. Ragioni condivise anche da Alessandro Atzeni, di Uiltrasporti Lazio: “Questi sono gli effetti dell’emendamento contenuto nel Milleproroghe. E’ comprensibile che il lavoratori difendano il proprio lavoro, ma auspichiamo e chiediamo ancora di sospendere lo sciopero perché va contro gli interessi della categoria – dice Atzeni – Lo stato d’animo non è dei migliori, è comprensibile ma spero che la categoria ci ascolti e ritorni sui suoi passi”. Ma su cosa e come cambierà la situazione dopo l’incontro con Delrio, Atzeni non si dichiara ottimista: “Non ci aspettiamo grandi cose dall’incontro di domani. Il governo afferma Atzeni – ha già disilluso i tassisti lo scorso anno, marzo 2016, quando si era impegnato a discutere e trattare con la categoria dei taxi e degli Ncc per trovare una soluzione che potesse andare bene per entrambe le categorie. Ma così non è stato. Il governo cercherà una mediazione, metterà sul tavolo un altro impegno, per poi disattenderlo come già fatto? Non so, ma non vedo grandi speranze”. Fatto è che nel frattempo, fatte salve le esigenze dei disabili o per chi deve recarsi in ospedale, gli ignari turisti che visitano la Capitale sono vergognosamente costretti e trascinarsi dietro valigie e bagagli nellindifferenza generale
M.