TAVOLINI, IN ARRIVO COMMISSIONE CAPITOLINA PER PIANI MASSIMA OCCUPABILITÀ

     
     
    Una commissione integrata composta dai funzionari di diversi dipartimenti capitolini, in primis Attività Produttive e Urbanistica, dai tecnici dell’Ufficio Città Storica e dalla Sovrintendenza capitolina, insieme ai rappresentanti dei 15 Municipi e agli esercenti, per fissare i criteri dei nuovi Piani di massima occupabilità. Un lavoro a più voci, funzionale anche alla riforma della delibera comunale 75 del 2010, che fino a oggi regola le occupazioni di suolo pubblico. È la proposta, lanciata dall’assessore alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale Giovanni Caudo, e subito appoggiata dalla collega alle Attività Produttive Marta Leonori, durante la commissione capitolina Commercio di oggi, presieduta da Orlando Corsetti (Pd) dedicata alle occupazioni di suolo pubblico. Di fatto, per i Piani di massima occupabilità approvati finora era già stata predisposta una commissione, che adesso, fa notare Caudo, “va ripristinata, anzi direi ripensata, per consentire inoltre di confrontarci non solo con il I, ma anche con gli altri Municipi”. Per l’assessore “sarà il luogo dove fissare i punti cardine dei Piani, evitando che questi vengano percepiti, soprattutto dagli esercenti, come calati dall’alto. Mettiamo i luoghi sul tavolo e fissiamo le priorità”. “È necessaria una nuova pianificazione – ha ribadito Leonori – e stiamo riattivando la collaborazione con i vari soggetti interessati”. Nel progetto, ha spiegato Caudo, “potrebbe essere coinvolta anche Risorse per Roma”. La commissione, a quanto si apprende, potrebbe essere formalizzata con una memoria di Giunta.