Tav mozione M5s-Lega per l’intesa di governo

Tav mozione M5s-Lega: governo: per la Torino-Lione. Sono ore decisive per la Tav con i movimenti tellurici di governo che sembrano scongiurare grossi pericoli di tenuta a fronte di un’aria di accordo programmatico a grandi linee che, sul fronte Tav appunto, sembra poter portare le diverse anime della maggioranza di governo verso un sentiero di maggior coesione. Dopo l’affare Diciotti, dunque, anche quello della Tav sembra orientarsi verso un esito che confermerebbe su basi stabili l’asse Di Maio/Salvini con alcune figure, certo non solo a corollario, che sulla questione Tav giocano un ruolo di primaria rilevanza. Uno è ad esempio Tria che sostiene: penso si debba fare. L’altro è Toninelli. Il ministro delle infrastrutture ritiene in effetti che al ’al massimo entro 2 settimane troveremo una soluzione con la Lega. E poi ovviamente c’è il ministro dell’interno Matteo Salvini: “Rivedere i costi ma si va avanti”. Sulla questione interviene poi anche Juncker: ’ Decidono Italia-Francia, vediamo chi vince’.
Ad oggi, dunque, entro “due settimane comunicheremo la soluzione. Troveremo una soluzione con gli alleati di governo”: lo dice Danilo Toninelli sulla Tav aggiungendo: “Basta parlare di Tav i cittadini vogliono sentir parlare di altri progetti’, prosegue. Ma pur conoscendo bene la sua posizione negativa nel merito, il governo è chiamato a una decisione forte perchè sul tema continuano i duelli a media distanze. Infatti il leghista Centinaio annuncia la richiesta in Cdm di fare chiarezza sulla mozione a firma M5s e Lega al voto alla Camera, che prevede un rinvio al contratto di governo: “Chiederò se la Tav è stata congelata o no”:
Dal M5s in contemporanea il sottosegretario Di Stefano critica l’opera: “Costerebbe a tutti gli italiani 7miliardi a perdere. Va fermata del tutto”
Ridiscutere integralmente il progetto della Linea Torino-Lione, nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia: questo è l’impegno che la maggioranza chiede al governo con la mozione consegnata alla Camera dai capigruppo M5s e Lega, Francesco D’Uva e Riccardo Molinari. Mozione in discussione in Aula.