“E’ una proposta che condivido in toto”. Massimo Cacciari promuove a pieni voti la proposta di Enrico Letta e del Pd per una tassa di successione che generi una dote a favore dei giovani. “Siamo un paese strano. In Giappone ci sono tasse di successione pesantissime e non mi pare un paese comunista”, dice Cacciari, a Otto e mezzo, commentando i giudizi negativi alla proposta, sostanzialmente stoppata anche dal premier Mario Draghi. “E’ una proposta che condivido in toto. Non è il momento giusto? Aspetteremo un mese, due mesi… Mi pare una manovra di una equità evidente, una manovra totalmente logica. E’ una manovra di dimensioni ridottissime se riguarda una soglia superiore ai 5 milioni di euro. Riguarda l’1% della popolazione? Ma anche meno…”, aggiunge.